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Sanità
16.11.2018 - 09:480

Quanto ci vuole per ricevere la rendita AI? In Ticino, il 20% in meno del tempo richiesto in Svizzera

Gli uffici preposti lavorano più celermente nel nostro Cantone, dove il grado di soddisfazione degli assicurati è alto. Arrivano 3'000 richieste annue, il 75% di quelle attuali sono aperte da meno di 12 mesi

BELLINZONA – Per chi, per un motivo o l’altro, richiede una rendita di invalidità, l’attesa prima del via libera è sempre angosciosa (soprattutto se aggiunta a problemi di salute. In molti si erano lamentati dei tempi lunghi di decisione. Ma quanto ci vuole, realmente?

Lo aveva chiesto in un’interrogazione il liberale Matteo Quadranti e dalle risposte si evince che il Ticino è più veloce della media ticinese.

“Ricevuta la richiesta, l'ufficio AI deve verificare se siano adempiute le condizioni che diano diritto a prestazioni. Si procura quindi tutte ie informazioni necessarie sullo stato di salute, sull'attività lavorativa e sulle mansioni abituali dell'assicurato. Un gruppo interdisciplinare (composto da specialisti dell'integrazione professionaie, da medici e dagli addetti agli assicurati) partecipa all'accertamento e alla procedura decisionale. L'ufficio AI collabora anche con le alter assicurazioni sociali e private interessate, nonché con centri di accertamento medico e professionale. L'istruttoria avviene parallelamente all'applicazione di misure di intervento tempestivo, che dura mediamente 6 mesi, e prevede contatti costanti tra le parti, affinché sia mantenuta attiva la persona. Gli eventuali ulteriori provvedimenti professionali, invece, possono protrarsi alcuni anni e sono discussi e concordati con l'assicurato, il quale beneficia nel contempo delle indennità giornaliere”, comincia a spiegare il Consiglio di Stato.

Passiamo ai dati veri e propri: ogni anno vengono presentate 3’000 domande fra nuove e ulteriori, ma più dlela metà beneficia dell’aiuto tempestivo descritto prima, che copre i primi 6 mesi. Poi “essendo aumentate le misure, ne deriva un prolungamento della durata della procedura decisionale. Negli uitimi tre anni vi è stato un allungamento della procedura di due mesi. Si constata questo aumento di durata di trattazione in tutta la Svizzera e non solo in Ticino”.

“Tuttavia uno studio nazionale commissionato dall'UFAS realizzato tramite interviste agli assicurati mostra tra le altre cose una soddisfazione degli assicurati ticinesi superiore rispetto alla media Svizzera per quanto riguarda la durata della procedura e il lavoro svolto con il consulente in integrazione Al”. Dunque, tutto bene in Ticino, che impiega mediamente il 20% in meno del tempo rispetto alla media svizzera a decidere!

Dare un tempo di durata è difficile, viene precisato come il 75% delle richieste è aperto da meno di 12 mesi.

 

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