LUGANO – Di nuovo, come gli anni scorsi. Tisana organizza le sue conferenze, sbuca un relatore contestato, i media lo segnalano, si scatena la polemica, e la fiera fa marcia indietro.
Non ci sarà l’intervento di Mark Ulrich Pfister, seguace di Hamer, che sostiene che il cancro sia una cicatrice che segna la risoluzione di un conflitto emotivo e che le metastasi non esistono, a suo dire la chemioterapia è utile solo nel 2% dei casi. Avrebbe dovuto parlare di come “siamo un tutt’uno con la psiche, e conoscere quali sono le ripercussioni delle emozioni sul nostro fisico offre una chiave diagnostica nuova e scientificamente dimostrabile per capire la "malattia”.
Il sito lo ha già stralciato ieri, sostengono gli organizzatori. A chiederlo, come spiega al Corriere del Ticino Roberto Badaracco, è stata la Città, che è patrocinatrice di Tisana, pur non fornendo contributo economici. “Chiediamo però che si faccia attenzione a quanto viene proposta, particolarmente nel caso di Tisana, dati i precedenti. Attenzione che ci era stata garantita. Ieri abbiamo appreso di Pfister, l’organizzazione si è resa conto del problema e ha deciso di stralciare la sua conferenza”, ha spiegato il Capo Dicastero Eventi. “Abbiamo subito esaminato e approfondito ed è emerso che si tratta di una figura molto controversa. Abbiamo quindi ritenuto di dire all’organizzazione di stralciare l’evento – come patrocinatori abbiamo diritto di parola – e siamo stati ascoltati”.