CRONACA
Marchionne era malato da un anno, ma la Fca non ne sapeva nulla
L'Ospedale ieri ha rilasciato una nota, insistendo sulla riservatezza dovuta ai pazienti. "L'abbiamo saputo alla fine della scorsa settimana", dice la società

ZURIGO – Era malato da un anno, infatti si recava regolarmente all’Ospedale di Zurigo, dove è deceduto alcuni giorni fa. Ma il Gruppo Fiat Chrysler Automobiles (Fca) non ne sapeva nulla. Emergono alcuni dettagli sulla morte di Sergio Marchionne, sinora avvolta dal più stretto riserbo (la privacy è uno dei motivi per cui il manager e la compagna hanno scelto Zurigo).


"Il signor Sergio Marchionne era paziente dell'USZ. Da oltre un anno si recava a cadenza regolare presso il nostro ospedale al fine di curare una grave malattia", ha scritto ieri in un comunicato l’Ospedale stesso, dicendosi addolorato per il decesso del paziente.

E in merito all’estrema riservatezza tenuta sino alla morte, aggiunge che "la fiducia dei e delle pazienti nei confronti del ricorso alle migliori terapie possibili e nella discrezione è cruciale per un ospedale. L'USZ attribuisce enorme importanza al segreto professionale, e questo vale in egual misura per tutti i pazienti e le pazienti. Lo stato di salute è materia del/della paziente o dei relativi famigliari. Per questo motivo fino a questo momento l'USZ non ha preso posizione in merito all'ospedalizzazione e al trattamento del signor Sergio Marchionne".


Fca non sapeva nulla delle sue condizioni di salute. "Alla fine della scorsa settimana Fca è stata informata che Sergio Marchionne non sarebbe più stato capace di tornare al lavoro, senza aggiungere altri dettagli”, scrive la società in una nota inviata all’ANSA. Anche un portavoce conferma di aver saputo del deterioramento delle condizioni di salute dell’uomo, ma senza avere ulteriori ragguagli. Da lì, si è proceduto inevitabilmente alla sua sostituzione.

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