LETTURE
“Le disuguaglianze in una società del benessere. Una questione cruciale per la Svizzera e il Ticino“ 
Nel nuovo volume curato da Spartaco Greppi (Armando Dadò editore) una mappa rigorosa e accessibile delle fratture sociali in Svizzera e in Ticino: dal lavoro al debito, dalla casa al digitale, fino al clima

Le disuguaglianze che non si vedono

C’è un paradosso che la Svizzera conosce bene e che, in Ticino, assume contorni sempre più nitidi: vivere in una società del benessere non significa automaticamente vivere in una società più equa. La prosperità diffusa può convivere — e spesso convive — con disuguaglianze marcate, con povertà che resta ai margini dello sguardo pubblico, con fragilità che si accumulano senza fare rumore.

È da qui che prende le mosse “Le disuguaglianze in una società del benessere. Una questione cruciale per la Svizzera e il Ticino”, novità di Armando Dadò editore nella collana Le sfide della Svizzera diretta da Oscar Mazzoleni. A curare il volume è Spartaco Greppi, economista e docente SUPSI, che coordina un lavoro corale: economisti, sociologi, politologi, giuristi e specialisti attivi tra i poli universitari ticinesi e quelli d’Oltralpe.

Il merito del libro è doppio. Da un lato, fa ordine in un fenomeno complesso e multidimensionale: non esiste “la” disuguaglianza, ma un intreccio di divari che si alimentano a vicenda. Dall’altro, lo fa con un taglio documentato ma leggibile, pensato per uscire dal recinto degli addetti ai lavori e offrire dati e chiavi interpretative a chi vuole capire davvero di cosa si parla quando il tema entra nel dibattito politico.

Le pagine attraversano il radicamento storico e territoriale delle disuguaglianze e le loro forme più concrete: povertà e vulnerabilità familiari nelle transizioni di vita, metamorfosi del lavoro e nuove condizioni occupazionali, disparità di genere, questioni abitative, divari tra centri e periferie. C’è un capitolo che colpisce per attualità: il sovraindebitamento letto non solo come problema economico, ma anche come tema di salute pubblica. E poi le fragilità prodotte dal sistema migratorio, fino alle disuguaglianze digitali, sempre più decisive nell’accesso a servizi, opportunità e diritti.

La chiusura allarga ulteriormente lo sguardo: il cambiamento climatico viene interpretato come un “moltiplicatore” delle disuguaglianze, capace di renderne ancora più evidente la natura strutturale. È una conclusione che non consola, ma chiarisce: se le disuguaglianze sono un sistema, serve un dibattito pubblico informato per immaginare politiche più eque, in grado di rafforzare coesione sociale e qualità democratica.

In tempi in cui la discussione tende a polarizzarsi tra slogan e indignazioni a scadenza, questo volume fa un’operazione utile e rara: porta il tema a terra, con rigore e senza retorica, e ricorda che capire è il primo passo — obbligato — per intervenire.

Spartaco Greppi (a cura di), Le disuguaglianze in una società del benessere. Una questione cruciale per la Svizzera e il Ticino   Collana Le sfide della Svizzera, diretta da Oscar Mazzoleni

Il libro è acquistabile al link al prezzo di 24 franchi.

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