Partito Preistorico Dogmatico is back e...può accompagnare solo!

Questa interrogazione denota a mio modo di vedere una scarsa conoscenza dell'evento. Io mi sono informato grazie a un atto comunale che chiedeva di ospitarlo a Mendrisio, e ho scoperto che il Gay Pride ha tutta una parte di dibattito e di informazione, e non si limita alla sfilata [nota la differenza tra Gay Pride e Gay Parade]. Vedi passaggi come "manifestazione folcloristica di nicchia", "estranea alle nostre tradizioni" e altri.

In alcune sfaccettature è poi spaventosa: "Autorizzare il Gay Pride nel periodo di alta stagione sia compatibile con il target dei turisti che abbiamo attirato?" E chi avete attirato, Adinolfi o un gruppo di turisti medievali?

"La Città è disposta è pronta a legare il suo nome a questo tipo di manifestazioni?" Guardate che mica vi dipingono il municipio di arcobaleno e nemmeno vi cambiano "Via Nassa" con "Via gli eterosessuali da Lugano".

Per quanto riguarda i costi si possono fare valutazioni, chiaro. Però a livello di utilità sociale magari parlare di discriminazioni possa essere leggermente più istruttivo che accogliere Harley in massa.

*consigliere comunale di Mendrisio, Insieme a Sinistra