Un mondo che purtroppo si restringe sempre più, sia per questioni di qualifiche professionali specifiche, passando dall’esperienza maturata negli anni, all’età (appurato che oltre i 45-50 anni è quasi impossibile trovare un lavoro), ai quali si aggiunge la concorrenza spietata proveniente dai paesi dell’Unione Europea tramite la libera circolazione, alla “guerra salariale ribassista” (dumping) e, ovviamente, anche alla conclamata congiuntura economica”, scrivono.