Dunque, un abbandono solo apparente, con lo scopo di essere poi cooptata? Buri non ne è certa, “la sua lettera dice tutto e dice niente: ci fa sapere che i liberali al prossimo Consiglio comunale non la proporranno, quindi ci ritroveremo solo, immagino, con Koch e Carruba, proposti dal Municipio. Ma il fatto che lei abbia scritto questa missiva non vuol dire che lei non possa accettare una cooptazione poi proposta dal nuovo Consiglio Direttivo”. Una mossa strategica, quindi, più che un addio. “Magari sbaglio ma potrebbe essere un modo per ritagliarsi ancora un posticino. Il giorno in cui mi diranno che non ha accettato la cooptazione potrò affermare che voleva davvero rinunciare al LAC”.