Perchè? Semplice: la legge è federale e viene applicata dai comuni, inoltre riguarda le sostanze stupefacenti, e la canapa light non lo è. “Questo “bando sulla light” è una sorta di cancello messo lì – solo – in mezzo a una prateria. In Ticino, la pressione morale e l’ottusità raggiungono livelli talmente elevati che alcuni Comuni, in barba al diritto federale, osteggiano qualsiasi attività legata alla pianta a cinque punte. Anche se legale. Anche se la ricerca ha permesso di selezionare varietà di canapa pressoché prive della loro componente psicotropa, il delta-9-tetraidrocannabinolo (THC), potenziandone al contempo il contenuto di un “cannabinoide buono”, il cannabidiolo (CBD), con comprovate proprietà rilassanti, antibatteriche, antinfiammatorie, analgesiche, antipsicotiche e antiepilettiche”, proseguono.