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Cronaca
17.10.2017 - 19:400
Aggiornamento: 21.06.2018 - 14:17

Morini, "non ho nulla da dire. Ma sugli asilanti e sui loro pasti voglio precisare che..."

Il superteste del caso Argo 1 è stato al centro di un articolo dove si parlava di un assegno di invalidità in Italia e di una società in Svizzera. "Il ristorante che avevo in gestione è stato affittato da un signore, il quale ospitava richiedenti l'asilo. Io non ho lavorato per il Cantone"

GIUBIASCO - Mario Morini è ancora una volta l’uomo del giorno. Era salito alla ribalta per aver testimoniato, a viso scoperto, nel servizio di Falò su Argo 1, e si è esposto in altre interviste, dove parla di che cosa accadeva nei centri per richiedenti l’asilo dove l’agenzia lavorava per la sicurezza.

Oggi il Corriere del Ticino ha lanciato la notizia di presunto dossier in mano a Governo e Procura: Morini riceve un assegno di invalidità in Italia.

“Non ho voglia di commentare nulla, non ho niente da nascondere, nella maniera più assoluta. Risponderò a suo tempo”, ci dice.

È confermato il fatto che Morini abbia fondato la Maki Sagl, società che si occupava di consulenze e di ogni genere di questioni legate alla ristorazione. Tramite la Maki ha preso in gestione il ristorante Da Sandra di Cresciano, dove pare siano stati ospitati dei rifugiati. E le voci del pomeriggio, pubblicate da liberatv.ch, parlavano di un tentativo di entrare nella fornitura dei pasti per gli stessi.

Morini ci tiene a sgombrare il campo solo da questa voce: sulle altre questioni, ovvero sull’invalidità, sui guadagni extra non dice nulla. Ma parla del ristorante e degli asilanti. “La struttura è stata affittata da una società, la quale ha affittato a me il servizio ristorante e bar, che era aperto al pubblico. Il signore ospitava gli asilanti, ed è stato chiesto a me se preparavo i loro pasti. Però non lavoravo per il Cantone, non ho contratti né contatti con nessuno”.

Dunque, nessun collegamento con Argo. Un caso, in fondo, quasi comico, che gli asilanti siano collegati a Morini non sono tramite l’agenzia che lo occupava al 100%.

Il ristorante di Cresciano ha chiuso ormai un anno e mezzo fa, Morini, secondo nostre fonti, adesso ha in gestione il bar all’interno di un maneggio, La Scuderia Al Piano di Giubiasco (Club del Cavaliere): il futuro dopo Argo 1 per il superteste.
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