BELLINZONA - Il bando di concorso mancante era stato uno dei nodi del caso Argo 1, di cui si continua a parlare. Il mandato attribuito all'agenzia, a cui è stato poi ritirato il permesso di operare, era stato attribuito in via diretta, senza passare dunque da un concorso, motivando con l'eccezionalità del momento, che vedeva una grande pressione migratoria e la necessità impellente di assegnare a qualcuno il compito di gestire la sicurezza nei centri per i rifugiati.