I rapporti rimangono comunque buoni, fra il Cantone e l’agenzia, anche dopo che il mandato dello scandalo è stato attribuito, come noto, ad Argo. "Per la gestione della sicurezza chiediamo di coinvolgere la ditta Rainbow, con la quale nelle ultime settimane abbiamo avuto i primi contatti in vista della gestione di una situazione di emergenza; sarebbe per noi imbarazzante la scelta di un’altra ditta", scrivono infatti Beltraminelli e Gobbi in una lettera inviata alla Segretaria di Stato dell’emigrazione il 16 novembre 2015. Nonostante, appunto, loro stessi si siano rivolti altrove.