L’inchiesta penale, appunto, prosegue. John Noseda è in attesa della rogatoria dall’Italia che permetterà di capire chi ha usufruito della vacanza in Sardegna pagata dalla ditta di sicurezza, e in particolare se a goderne è stato qualche funzionario del DSS stesso. Se dalla perizia di Bertoli è emerso un possibile reato penale, ovvero l’infedeltàé giurdiica (che, ricordiamo, è formulato nell’articolo 314 del Codice penale: “I membri di un’autorità o i funzionari che, al fine di procurare a sè o ad altri un indebito profitto, recano danno in un negozio giuridico agli interessi pubblici che essi devono salvaguardare, sono puniti con una pena detentiva fino a cinque anno o con una pena pecuniaria”), Noseda ha spiegato che se ne sta occupando già dallo scorso autunno, e che non è dunque una novità.