Non quello che desiderano, anzi, "atti veicolati da un linguaggio e da toni che non si addicono alla gravità del caso, poco consoni al senso dello Stato e che il Partito Socialista non può accettare. Le questioni e gli interrogativi tuttora aperti esigono delle risposte supportate da dati di fatto verificabili invece dell’evidente tentativo di distogliere l’attenzione dai fatti e disorientare l’opinione pubblica. In questo senso, il PS disapprova anche gli attacchi alla stampa sprovvisti di elementi fattuali, volti unicamente a screditare il lavoro di seri professionisti preoccupati di informare in modo oggettivo la popolazione".