I fatti: sino al 2015, dei pasti per Camorino si occupava un ristorante a due passi dal centro, poi all’improvviso gli viene detto che i richiedenti l’asilo non sono più soddisfatti del suo lavoro, e gli viene tolto il mandato (fatturava 18 franchi a persona, ma senza contratto). E il servizio passa addirittura a Seseglio non proprio dietro l’angolo, calcolando il traffico. Non c’è nulla di scritto, ma l’esercente aveva già lavorato col DSS. Inizialmente fa pagare 25 franchi a persona, per poi passare a 23.5. Il tutto, ripetiamo, senza contratto, con il responsabile che ammette di essersi sentito precario.