I diritti no, i doveri sì. "Non so nemmeno se sono ancora in disoccupazione ma devo sottostare agli obblighi... Mi sembra di essere agli arresti domiciliari"
Lo sfogo di una donna, con un guadagno intermedio "A marzo mi è stata tolta la disoccupazione, ho fatto ricorso, ma in attesa della sentenza non ricevo più nulla però devo fare ricerche di lavoro, colloqui e non posso fare ferie. E credo di aver esaurito le indennità... Agli URC non sanno rispondermi"
LUGANO - Era in disoccupazione, poi ha aperto un negozio indipendente. Avviare un'attività, si sa, non è facile, e il guadagno è intermedio. Le indennità di disoccupazione dovrebbero esserle corrisposte, solo che non sa quante gliene spettano ancora. Ma nonostante ciò, e nonostante creda di averle esaurite, gli obblighi di chi è in disoccupazione proseguono.
Sì, avete capito bene: crede, e non sa. Perchè?
È la stessa protagonista della vicenda a farsi sentire su Facebook, raccontando la sua vicenda che ritiene assurda. "A marzo mi è stata tolta la disoccupazione con motivazioni assurde e, dopo il solito iter, ho fatto ricorso al Tribunale Cantonale delle Assicurazioni, a ottobre. Faccio guadagno intermedio da attività indipendente, variabile di mese in mese. Non ricevo buste paga dalla cassa da marzo dunque da marzo non so a che punto sono con il conteggio delle indennità residue, conteggio che ho richiesto a fine agosto e un mesetto fa e che mi è stato entrambe le volte negato (parlo del conto di quante indennità residue mi mancano a finire la disoccupazione nel caso vincessi il ricorso)", spiega.
I diritti non ci sono più, ma i doveri sì. "Durante questa “sospensione del caso” da marzo a oggi non vengo pagata ma io sono comunque soggetta a tutte le regole e i controlli come se fossi ancora in disoccupazione (ricerche di lavoro, colloqui di controllo presso URC, consegna del guadagno intermedio tutto i mesi alla cassa e udite udite non posso fare vacanze, cioè giorni di non controllo benché a marzo ne avessi già maturati). Tutto questo fino a sentenza del giudice che nessuno sa quando sarà".
"C’è un piccolo particolare: pur non riuscendo a risalire al calcolo che la cassa fa per scalare i giorni (indennità) del mio guadagno intermedio, a occhio secondo me le mie indennità sono già esaurite", prosegue la donna, sempre più sconcertata. "Dunque io sono soggetta a tutti i controlli pur non essendo probabilmente più nemmeno in disoccupazione. E cosa più grave di tutto non posso fare “ferie”, praticamente sono ai domiciliari a casa mia, fino a sentenza, quanto meno fino alla fine del termine quadro (31 gennaio 2018)".
"Ho esposto questa cosa a URC, si sono parecchio innervositi e non mi hanno saputo rispondere", conclude, basita.