Ci si interessa meno, ma non c’è disaffezione per la politica. Anzi, i giovani ritengono che sia utile. Ma allora, perché non sempre votano? “Tra i motivi che ostacolano la partecipazione giovanile alle votazioni, la maggioranza degli interrogati cita il linguaggio troppo complicato, l’idea che andando a votare non si risolvano i problemi e la mancanza di tempo. Solo per una minoranza, ma ancora tuttavia una parte sostanziale, le ragioni per non partecipare sono il fallimento della politica e dei politici, la mancanza di interesse verso la politica o lo scetticismo sull'esatta attuazione della volontà popolare. L’impatto negativo maggiore sulla disponibilità a partecipare si ha se si accetta l’argomententazione che votare è troppo complicato. Il secondo fattore negativo più importante è la mancanza d’interesse per la politica. Per stare alla larga dalla domenica di votazioni anch la mancanza di coinvolgimento gioca, seppure in maniera meno intensa, un ruolo significativo”, si legge.