CRONACA
Dal 2021, anche i frontalieri potranno avere le deduzioni dalle tasse come i residenti. Entra in vigore infatti la tassazione ordinaria
Lo scopo della riforma, votata dalle Camere nel 2016 dopo diverse divergenze fra Stati e Nazionale, ha lo scopo di eliminare la disparità di trattamento tra persone assoggettate all'imposta alla fonte e quelle tassate secondo la procedura ordinaria, che ora varrà anche per i frontalieri
BERNA – Da inizio 2021 i frontalieri potranno chiedere di essere tassati in via ordinaria come i residenti: dunque, anche per loro ci sarà la possibilità di avere determinate deduzioni, proprio come chi vive in Svizzera.

Lo ha deciso oggi il Consiglio Federale, fissando la data dell’entrata in vigore della la legge federale sulla revisione dell'imposizione alla fonte del reddito da attività lucrativa e si prevedono mugugni. In Ticino, infatti, per ovvi motivi, l’idea non piaceva per nulla, e i rappresentanti a Berna lo avevano fatto notare.

L'obbiettivo della riforma, come spiega il Consiglio Federale, è eliminare la disparità di trattamento tra le persone assoggettate all'imposta alla fonte e quelle tassate secondo la procedura ordinaria.

Il percorso per arrivare alla legge è stato tortuoso, con diverse divergenze fra Consiglio nazionale e Consiglio degli Stati man mano eliminate, poi il testo era stato adottato dalle Camere il 16 dicembre 2016. La necessità di una correzione legislativa era stata data da una sentenza del Tribunale federale (TF) del 26 gennaio 2010, secondo cui in determinati casi l'imposizione alla fonte viola l'Accordo sulla libera circolazione delle persone (ALC) concluso tra Berna e Bruxelles. Prima dell'entrata in vigore delle novità, gli attori interessati avranno tempo sufficiente per apportare le modifiche necessarie, indica il governo in un comunicato odierno.

Un vantaggio ulteriore per i frontalieri, e anche per i “quasi residenti”, ovvero per chi guadagna la maggior parte del suo reddito in Svizzera. Si attendono polemiche?

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