"Hanno agito in buona fede, abbiamo chiesto loro di fare attenzione". Richiamo formale per Gagnon e Sganzini
Lo ha deciso il Municipio all'unanimità: sono un richiamo per i due, dopo i casi di appalti non corretti al LAC. D'altronde si era detto sin da subito che la fiducia in loro non era in dubbio e nemmeno la buona fede con cui avevano agito
Il LAC... conteso. Finzi Pasca, "siamo solo parzialmente residenti lì". Il direttore di LuganoInScena, "non può essere la casa di una sola compagnia". E il PPD interroga
27 FEBBRAIO 2018
CRONACA
Il LAC... conteso. Finzi Pasca, "siamo solo parzialmente residenti lì". Il direttore di LuganoInScena, "non può essere la casa di una sola compagnia". E il PPD interroga
27 FEBBRAIO 2018
LUGANO – Alla fine, qualcuno potrebbe dire che è finita a tarallucci e vino. L’inchiesta amministrativa ai danni del Direttore del LAC Michel Gagnon e del direttore della Divisione Cultura Lorenzo Sganzini è terminata, anche abbastanza velocemente, con un richiamo formale.
Il Municipio ha optato all’unanimità per questa scelta, anticipa la RSI. La vicenda era legata a appalti non regolari dati al LAC stesso, ma sin dall’inizio era emersa la grande fiducia dell’Esecutivo verso i due, che non veniva messa in discussione. Anzi era stato detto che era per i due un’opportunità di poter dire la loro.
La RSI stessa ha interpellato Roberto Badaracco, capodicastero cultura, che ha detto: “Li abbiamo richiamati a fare attenzione e rispettare le procedure sulle commesse pubbliche e verificarne l’idoneità , ma è stato appurato che hanno agito sempre in buona fede”.