CADENAZZO – Ecco un altro, ambiziosissimo e innovativo progetto per Rocco Cattaneo, un imprenditore che non si ferma mai. Ieri infatti è stata posata la classica “prima pietra” del  nuovo centro pacchi regionale della Posta, che verrà realizzato dalla società Stisa, che fa capo appunto al gruppo Cattaneo, su un proprio terreno, accanto all’attuale base di distribuzione della Posta (cerimonia avvenuta al riparo di una tensostruttura della ditta Eventmore).

Questo centro permetterà di non disperdere posti di lavoro, poiché, “considerata la crescita del commercio online, anche per motivi ambientali è sensato che i pacchi destinati al Ticino rimangano in Ticino anziché essere trasportato fino a Härkingen per poi tornare nella zona di destinazione. In tal modo si riducono anche i tempi di consegna”, ha detto l’ospite d’eccezione: infatti era presente, per sottolineare l’importanza del centro, è arrivata Susanne Ruoff, direttrice generale dell’azienda (presente anche Christian Vitta)

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Il centro sarà in grado di gestire 8'000 pacchi all’ora e si estenderà su un’area di circa 20'000 metri quadrati.

Ma non sarà solamente un centro di smistamento pacchi. Rocco Cattaneo infatti ha aggiunti diverse idee, in modo da coniugare dinamismo e praticità, sport e lavoro. “Ci impegneremo a costruirlo col cuore. Cosa significa? Significa mettere tanta passione nei dettagli, inserire colori nella costruzione, e creare attorno all’edificio delle aree verdi. Ci sarà una zona di circa 5'000 metri quadrati accessibile al pubblico, un parco connesso a un tratto di pista ciclabile collegato con la rete del piano di Magadino”, ha detto, e si vorrebbe un collegamento tramite un passaggio sotterraneo alla stazione.

Non è finita. L’imprenditore, politico e presidente dell’Unione ciclistica internazionale sta infatti studiando la possibilità di realizzare accanto al nuovo centro postale uno spazio dedicato al BMX Freestyle, una specialità ciclistica nata negli Stati Uniti sul finire degli anni Sessanta che diventerà ufficialmente disciplina olimpica a Tokyo 2020. E il progetto è, se venisse realizzato, di ospitare a Cadenazzo i campionati europei della disciplina.

La tempistica parla di un anno per la realizzazione di tutto