MENDRISIO – Oggi apre ufficialmente il fast food FKC, al centro della polemica per lo sfogo social di un giovane che riteneva di essere stato illuso e accusava il ristorante di voler assumere frontalieri. Il giorno dopo sia l’architetto incaricato di parlare a nome della catena sia la sua direttrice ci avevano spiegato che effettivamente il 24enne non era stato ritenuto idoneo, e che una volta saputolo ha reagito anche in modo aggressivo.

Sono stati assunte 30 persone a tempo pieno e 8 a tempo parziale, di cui 36 residenti e due soli frontalieri.

Sulla pagina Facebook Rumors sono apparse due email, che la direttrice Tatiana Buob avrebbe inviato a due lavoratori (le vedete nella gallery), in cui vien detto loro che le prestazioni non coincidono con le aspettative, che viene augurata loro ogni fortuna, si chiede di restituire la divisa e si specifica che le ore di aprile saranno retribuite. Per i gestori della pagina, la prova che la KFC diceva bugie, parlando di una sola persona scartata, per molti un fake, visto l’italiano un po’ traballante del testo. Io che ieri ho parlato direttamente con Tatiana Buob, che firma queste email, ho potuto verificare che effettivamente il suo italiano è molto simile a quello del testi (infatti parte dell’intervista che trovate nei preferiti è stata svolta in tedesco), ed ero quasi certa che non fosse un falso perché il numero di telefono indicato corrispondeva a quello con il quale mi ha contattata.

Gliele ho sottoposte, e ha confermato che sono state scritte da lei. I gestori di Rumors sostengono che ve ne siano altre otto, per una decina di persone scartate. Lei, a precisa domanda, ha detto che ne ha preparate tre di quel tenore.

La discussione si è animata via social fra chi è stato assunto e ringrazia KFC dell’occasione avuta e chi invece attacca la catena. Fra i primi, c’è uno studente con cui abbiamo parlato (nome noto alla redazione), che ha raccontato  che” nonostante io non abbia partecipato nemmeno metà delle volte all'addestramento per motivi di studio, i miei "superiori"/insegnanti sono stati molto soddisfatti del mio apprendimento e a parer mio hanno fatto un ottimo lavoro, dandoci molto tempo per imparare, per cui chi è stato lasciato a casa è totalmente responsabile della propria disfatta...”. in particolare, del giovane che ha scatenato il putiferio dice che “non sembrava molto impegnato nel lavoro e faceva solo cioè che gli veniva detto, dunque qualcuno doveva sempre seguirlo. Ha scarso spirito d'iniziativa”. Lavoravano però in settori diversi e quindi si conoscevano poco, racconta di uno scambio di chiacchiere poco simpatico, ma poco incide sull’assunzione (pare si parlasse di un occhio nero).

Il dettaglio nuovo che emerge dalla chiacchierata è che il 24enne non assunto avesse millantato delle conoscenze, secondo il nostro interlocutore. “Ifatti, forse sarà una coincidenza, ma non troppo tempo dopo e arrivata la Polizia dicendo che qualcuno aveva detto che lavoravamo alla domenica senza permesso. Tutto è stato trovato in regola, io però sono dovuto rimanere due ore oltre il mio turno”.

Anche sulla questione abbiamo chiesto lumi a Tatiana Buob, che ha confermato sia il controllo sia il suo buon esito. La stessa Polizia ci ha confermato che il controllo è stato effettuato il 6 maggio su una segalazione e che non sono state rilevate irregolarità.

Anche Massimiliano Robbiani ha parlato del caso, sottolineando come fra gli assunti vi siano dodici persone in assistenza, tra cui alcuno sopra i 50 anni: un buon segnale!