LOCARNO – La 15esima edizione di Moon & Stars, la seconda gestita sotto il cappello del Gruppo Energy di Zurigo, sta per concludersi. E non sono mancate le polemiche e qualche mugugno. Alcuni esercenti di Locarno, 30 per l’esattezza, hanno inoltrato al Municipio e organizzatori una sorta di “reclamo” evidenziando il calo della quota d’affari degli esercizi non interessati dalla manifestazione.

Per rispondere alle critiche, il sindaco di Locarno Alain Scherrer ha tenuto una conferenza stampa oggi a Palazzo Marcacci. “Il Municipio – ha esordito il sindaco - è consapevole che organizzare concerti sia sempre più complesso, per l’apparato di sicurezza che deve essere messo in atto, ma anche per la concorrenza sempre più importante degli innumerevoli Festival che nascono di anno in anno e per i costi sempre più alti per l’ingaggio degli artisti”.

“In aggiunta – ha spiegato Scherrer – a queste condizioni di mercato vi è la particolarità dell’organizzare eventi in una piazza pubblica, che comporta la considerazione di molte più problematiche rispetto ad uno spazio chiuso come uno stadio”.

“Considerato che Moon&Stars coinvolge e mobilita migliaia e migliaia di persone, è fondamentale un’organizzazione ottimale. Tutto fortunatamente si è svolto nel migliore dei modi grazie ai promotori stessi dell’evento: il Gruppo Energy guidato da Dani Büchi e all’ottima collaborazione con i servizi della Città (e del Cantone) i quali ancora una volta hanno saputo dimostrare la loro piena efficienza”.

“In questo contesto – ha detto il sindaco di Locarno – va sottolineato il successo del palco della Piazza Piccola, palco quest’anno ulteriormente ampliato e dove – tra gli altri – si è tenuto un gremitissimo concerto dei Ricchi e Poveri. Inoltre, va sottolineato che tutte le animazioni proposte in questo spazio sono completamente gratuite e attraggono anche molti ticinesi e locarnesi”.

Puntare su grandi eventi come Moon &Stars “resta sempre una carta vincente per Locarno, sia dal profilo dell’indotto turistico sia da quello dell’immagine che viene veicolata, in Svizzera e all’estero, di città turistica dinamica e attenta alle esigenze delle nuove generazioni”.

Il sindaco di Locarno ha poi affrontato il tema delle critiche. “Non possiamo sottacere il fatto che il consenso verso Moon & Stars non è assoluto e generale, prova ne sia la lettera degli esercenti, pubblicata oggi sui giornali”.

“Credo – ha spiegato Scherrer – che ciò sia anche più che comprensibile visto il genere e la portata dell’evento, con 10'500 persone in Piazza sabato scorso e quasi altrettante nel comparto della Piazza Piccola. Affinché si renda possibile trovare quei compromessi in grado di soddisfare, nel limite del possibile, le diverse esigenze è pertanto indispensabile mettere sul piatto della bilancia gli interessi di tutti.

“Proprio per questo ogni edizione di Moon&Stars che giunge a conclusione deve essere l’occasione per sedersi a un tavolo e discutere attentamente, soprattutto in relazione alle critiche pervenute, di ciò che è eventualmente modificabile e, comunque, migliorabile.”

Alain Scherrer ha già in testa alcuni possibili interventi come “il miglior controllo del volume della musica e dei rumori generati dalla manifestazione a una migliore collaborazione con gli esercenti che devono potersi sentire parte integrante dell’esperienza di Moon & Stars”.

“Resto convinto – conclude – che l’indotto che Moon & Stars genera sulla regione sia per noi tutti molto importante. Se riusciremo assieme agli organizzatori a lavorare meglio anche sul fronte delle collaborazioni penso che questo indotto non potrà che crescere negli anni a venire ed essere a beneficio di tutti. È con questo auspicio che ci mettiamo a disposizione per ideare assieme l’edizione 2019”.