Dopo quello di Camorino, un altro radar fa discutere. Bersani: "Il luogo e la tempistica potevano essere migliori, anche se la prevenzione e la sicurezza degli utenti più deboli restano una priorità"
BELLINZONA – Qualche settimana fa aveva fatto discutere un radar piazzato dalla Polizia Comunale di Bellinzona a Camorino sul cambio di velocità, ci risiamo. Un altro controllo fa pensare di essere stato pensato apposta per far cassetta, se così si può dire.
Lo scorso fine settimana a Giubiasco era di scena Sapori e Saperi, nota manifestazione gastronomica. E in zona 30, ovvero con un limite massimo di 30 chilometri orari, proprio davanti al Mercato coperto dove si svolgeva, è stato messo un radar.
A quanto pare, ha mietuto diverse vittime, si parla di 30 in una mezz’oretta. Una zona strategica insomma, dove era anche facile incorrervi, visto l’afflusso di gente (proprio pochi minuti fa il DFE ha parlato in una nota di 5'400 spettatori, in linea con l’anno scorso).
Il vicesindaco bellinzonese Andrea Bersani a La Regione ha detto: “Lo scopo non voleva certo essere quello di fare cassetta. Convengo tuttavia sul fatto che il luogo e la tempistica scelti venerdì, considerata la concomitanza dell’apertura di Saperi e Sapori, potevano essere migliori. A prescindere da ciò, per il Municipio e la Polcomunale la prevenzione e la sicurezza degli utenti più deboli restano una priorità”. Insomma, una critica velata c’è…