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Cronaca
13.01.2022 - 09:000

Tra Primo Levi, gli abbracci e la riflessione sulla rimozione, al LAC e al Foce tante proposte

La scena culturale luganese propone un ricco cartellone, si inizia nella settimana dal 16 al 23 gennaio

LUGANO - Nella settimana che corre tra domenica 16 e domenica 23 gennaio, al LAC vedremo Se questo è un uomo di Primo Levi, di cui è autore e protagonista Valter Malosti, e il musical
Alice nel Paese delle Meraviglie; al Foce lo spettacolo per famiglie Abbracci e Il nulla – The
Void di Massimiliano Cividati.

Domenica 16 gennaio, alle ore 16:00, al Foce vedremo Abbracci, spettacolo per famiglie del Teatro Telaio, appuntamento della Rassegna Senza Confini – Teatro Pan. Una riflessione sul potere comunicativo di un gesto semplice come l’abbraccio, il gesto della condivisione, dell’unione, della tenerezza, del ritorno, della riconciliazione. I protagonisti di Abbracci sono due Panda impegnati nell’allestimento della loro casa, ognuno la propria. Si incontrano. Si guardano. Si piacciono. E poi? Come esprimere l’affetto? Come far sentire all’altro il battito del proprio cuore? Come si può condividere il bene più prezioso? È necessario andare in una scuola speciale: una scuola d’abbracci. Con gli abbracci si possono esprimere tante cose: ci si dà coraggio, si festeggia una vittoria, la gioia di un incontro o la speranza di ritrovarsi. I due panda imparano a manifestare le loro emozioni, fino a condividere la più grande, quella che rende colorato il mondo e fa fiorire i bambù.

Martedì 18 e mercoledì 19 gennaio in Sala Teatro, ore 20:30, Valter Malosti è l’autore e il
protagonista di Se questo è un uomo, progetto realizzato nel 2019 in collaborazione con il Centro Internazionale di Studi Primo Levi, in occasione dei cento anni della nascita dello scrittore. Lo spettacolo contiene una moltitudine di registri espressivi, narrativi, percettivi. Insieme alla scenografa Margherita Palli, il regista immagina un cortocircuito visivo tra la memoria del lager e le “nostre tiepide case”. “Volevo creare un’opera che fosse scabra e potente, come se quelle parole apparissero scolpite nella pietra", ha dichiarato Malosti – Spesso ho pensato al teatro antico mentre leggevo e rileggevo il testo. Da qui l’idea dei cori tratti dall’opera poetica di Levi detti o cantati, e l’idea di utilizzo dello spazio. Una sorta di installazione d’arte visiva più che una classica messa in scena teatrale”.

Se questo è un uomo è un’opera acustica cui fanno da contrappunto tre madrigali originali che Carlo Boccadoro ha creato ispirandosi alle poesie che Levi scrisse nel 1945-46, immediatamente dopo il rientro dal campo di concentramento. La voce di Malosti è l’assoluta protagonista, voce che, grazie al fondamentale progetto sonoro di Gup Alcaro è pacata nel raccogliere e trasmettere la tragedia del canto delle vittime, cristallina, come solo la parola può essere, capace di accompagnarci in un’immersione totale nel male, da cui usciamo colpiti e interrogati.
L’evento è presentato in collaborazione con ASI Associazione Svizzera Israele – Sezione Ticino e con il patrocinio dell’Ambasciata d’Italia a Berna e del Consolato Generale d’Italia a Lugano, per celebrare la giornata della memoria.

In occasione della seconda replica, mercoledì 19 gennaio, alle ore 18:00 in Sala 3, Valter Malosti
dialoga con Carlo Enrico Roggia, docente di Linguistica italiana all’Università di Ginevra, esperto di Primo Levi. L’incontro, ad ingresso libero e soggetto a prenotazione, è un’occasione rivolta al
pubblico, soprattutto giovane, per riflettere, ricordare, senza accontentarsi di risposte troppo facili e rassicuranti.

Giovedì 20 gennaio al Foce ore 20:30 va in scena Il nulla – The Void scritto e diretto da Massimiliano Cividati, spettacolo capace di essere al contempo lacerante e divertente. “Rimozione” è il processo attraverso cui quotidianamente allontaniamo dalla coscienza desideri, pensieri e memorie la cui presenza è per il nostro io è insostenibile. Oggi più che mai impieghiamo gran parte delle nostre energie nell’esercizio della rimozione. Ma un mondo che non dialoga con se stesso è un mondo? Dove finisce il nostro essere sensibili? Lo spettacolo è la riproposizione drammatica dello sforzo che quotidianamente affrontiamo quando l’unica risposta di cui siamo capaci è non pensarci, un invito ad immergerci in un flusso di situazioni di cui sono protagonisti Alex Cendron, Camilla Pistorello, Adalgisa Vavassori, Camilla Violante Sheller, Matteo Vitanza e Michele Basile. Lo spettacolo è realizzato in collaborazione con Il Centro Artistico MAT.

Sabato 22, ore 20:30, e domenica 23 gennaio, ore 14:00 e 18:00, la Compagnia delle Formiche è al LAC con Alice nel Paese delle Meraviglie, musical tratto da un grande classico della letteratura: un cast di quindici performer, musiche coinvolgenti, quaranta meravigliosi costumi cuciti a mano e le spettacolari scenografie sono gli ingredienti di uno spettacolo da non perdere. Siate come Alice e seguitela fin dentro la tana del coniglio bianco, assisterete a un vero e proprio trionfo di fantasia. In un Paese delle Meraviglie in cui i bruchi borbottano e i gatti parlano, anche un Cappellaio Matto non vi sembrerà così folle... Lo spettacolo è realizzato in collaborazione con GC Events.

Lo spettacolo Chasing a Ghost di Alexandra Bachzetsis in programma domenica 16 gennaio e il
concerto di Dudu Fisher in cartellone il 27 gennaio sono stati annullati.

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