Al momento ci sono un centinaio di iscritti nel gruppo. Le prime testimonianze che ho postato sono persone, uomini, donne, giovani e meno giovani, che ho incontrato personalmente ed intervistato. Noto una certa diffidenza all’inizio, la gente va un po’ incoraggiata ad esporsi… Però quando finalmente si apre, rincuorata dall’anonimato, il racconto diventa un fiume di emozioni, avvenimenti e aneddoti… spesso dolorosi! Alcuni hanno problemi di salute, alcuni hanno famiglie a carico, tutti lamentano il fatto che i servizi dell’URC non sono efficaci, tutti hanno voglia di lavorare e hanno delle competenze che vogliono mettere a disposizione dei datori di lavoro!