ECONOMIA
Sospiro di sollievo per il Ticino: sono tornati i turisti, soprattutto quelli stranieri
Tra dicembre e febbraio arrivi in crescita del 68,5% e pernottamenti del 60%, con addirittura un più 96,3% nel Luganese e un più 94,6% nel Mendrisiotto e Basso Ceresio. Riecco americani e turisti dei Paesi del Golfo

BELLINZONA - I turisti stanno tornando in Ticino. I dati provvisori forniti dall’Ufficio Federale di Statistica (UST) parlano chiaro: tra dicembre e febbraio gli arrivi alberghieri sono stati 116’135, in crescita del 68.5% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Per quanto riguarda il numero di pernottamenti, questi sono stati 221’801, per una variazione del 60.0%.

Un sospiro di sollievo, insomma, per gli albergatori, con lo stabilizzarsi della pandemia, soprattutto grazie all’allentamento delle restrizioni. Sono decisamente tornati i turisti internazionali,  con un aumento importante del 153.3% per gli arrivi internazionali rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente. Questo ritorno interessa in particola modo i turisti oltreoceano, tra cui gli Stati Uniti (551.3% vs. 2021) e i Paesi del Golfo (1645.9% vs.2021). Un aumento più contenuto si registra invece per i pernottamenti degli ospiti domestici, con una variazione del 44.2% rispetto al 2021

La crescita ha toccato tutte le regioni ticinesi, anche se la differenza tra una e l'altra sono importanti. Gli aumenti più vistosi in termini relativi sono quelli del Luganese e del Mendrisiotto e Basso Ceresio, dove gli arrivi presentano una crescita rispettivamente del 96.3% e 94.6% rispetto al 2021. L’aumento più modesto è stato invece registrato da Bellinzona e Alto Ticino, dove la variazione positiva degli arrivi si attesta al 4.4%.

Tale dato, anche alla luce delle esperienze passate, deve però essere interpretato come risultato provvisorio e potrebbe subire delle variazioni con la pubblicazione dei dati annuali definitivi.

Per quanto riguarda le diverse categorie alberghiere, si evidenziano risultati particolarmente positivi per le strutture 5 stelle e 3 stelle. Queste categorie hanno infatti registrato pernottamenti in aumento rispettivamente del 78.3% e del 70.4% rispetto al 2021. Positivi anche i risultati dei 0-2 stelle e 4 stelle, con un aumento dei pernottamenti del 56.9% e 47.8%.

A livello confederato, si osserva una forte ripresa degli arrivi anche nelle regioni delle grandi città: Ginevra (+168.3% vs. 2021), Regione Basilea (+157.8% vs. 2021) e Regione Zurigo (+151.2%). Nel complesso, in Svizzera si è registrata una variazione positiva degli arrivi invernali del 57.3% e una variazione altrettanto positiva del 56.2% per i pernottamenti.


P

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