LONDRA – La depressione, o mal di vivere, spesso è un tormento senza fine. Prende, con un motivo o senza motivazioni trovabili, la vita di una persona, e la trasforma, la svuota, la trasforma, a volte la succhia. E non sempre si trovano soluzioni. Qualcuno guarisce, la maggior parte per fortuna, altri non ce la fanno e vivono in una sorta di limbo per anni, nei casi più tragici si fanno scelte estreme, basti pensare al caso dell’ingegnere di Albavilla che ha scelto di ricevere la dolce morte a Zurigo.