BELLINZONA – I social allontanano, si dice. Inaridiscono le relazioni. Invece non è così per tutti. la solitudine imperversa, allora perché non usare proprio Facebook e WhatsApp per creare nuove amicizie?

È lo scopo, perfettamente riuscito, di un gruppo fondato ormai un anno e mezzo fa da una ragazza, desiderosa di conoscere nuove persone. Un gruppo, e questa è la particolarità, tutto al femminile. Il nome? Tratto da un celebre film, “Serendipity“. I membri sono cresciuti in modo esponenziale, e hanno toccato quota 576 al momento del nostro articolo.

Chi si iscrive? Giovani donne, ragazze, adolescenti, mamme, studentesse, lavoratrici, disoccupate, automunite o no, di ogni zona del Ticino. A volte, ci sono delle età in cui le amicizie di scuola inevitabilmente finiscono, ciascuno ha la propria vita (brutto da dire, ma è così), e si perde il giro, troppo presi da studi e inizio del lavoro. Poi, quando il desiderio è uscire, non si sa con chi farlo. O semplicemente non si è mai passati dalle conoscenze alle amicizie e si è troppo timidi per farlo:  “per via della mia timidezza, anche se non si direbbe, spesso non riesco a approfondire le mie conoscenze e invece di diventare amicizie, rimangono tali”, scrive una ragazza.

L’idea di Debora è stata vincente. Aperitivi, cene, risate insieme, anche alcune vacanze e gite, quattro gruppi WhatsApp, anche per regioni del Ticino, per trovarsi, unendo storie diverse, problemi diversi, caratteri e esigenze. C’è chi ama la discoteca e tirar tardi, chi preferisce una semplice chiacchiera al bar, chi ama il cinema, chi fatica a uscire la sera per impegni di famiglia. Eppure bene o male tutte trovano ciò che cercano.

Vincere la timidezza è stato uno dei temi affrontati quando la fondatrice, in un momento di grande espansione del gruppo, ha chiesto i motivi per cui ciascuna ha voluto iscriversi. “Mi sono iscritta a questo gruppo proprio per fare nuove amicizie. E ci sono riuscita. Grazie a questo splendido progetto, oggi ho la fortuna di aver incontrato persone meravigliose. Ragazze in gamba. Amiche e anche delle vere sorelle. Ringrazio veramente tutto ciò che questo gruppo mi ha dato”, dice una delle veterane, che racconta: “Io pure mi ricordo il primo appuntamento con le SG. Mi sudavano le mani. Non sapevo cosa sarebbe successo, come sarebbe successo. Solo che ci sono andata. E grazie a Dio ci sono andata. Questo gruppo è la mia seconda famiglia”.

E un’altra, “quasi tutte le amicizie le ho lasciate nella mia adolescenza e con la vita frenetica che faccio non ho spesso tempo di uscire, ma a volte sarebbe bello poter fare quattro chiacchiere ed avere qualcuno su cui contare, anche perché leggendo le varie storie mi accorgo che siamo quasi tutte nella stessa situazione!”: conferma che, appunto, le cose purtroppo cambiano. Le amiche si fidanzano, si sposano, eppure chi ha ancora voglia di divertirsi può farlo con altri.

Qualcuna vuole “un’amicizia con cui invecchiare”. Poi c’è chi è aficionados agli appuntamenti e chi ci va poco, anzi quasi mai. Chi si limita alle chiacchierate attraverso WhatsApp, chi rimane iscritta e silente. La diversità, con un obiettivo comune: nuove amicizie. “Il gruppo ha stravolto la mia vita relazionale, vi ringrazio”, scrive qualcuno, che va oltre: “questo gruppo mi sta facendo conoscere nuove ragazze, e se prima credevo di essere magari l’unica confrontata con certi problemi o certe difficoltà, scopro similitudini e temi comuni. Inoltre, far parte di un gruppo aumenta la mia autostima”.

Il supporto e l’ascolto è sottolineato anche da altri membri, perché oltre alle risate, che, assicurano tutte, non mancano, a volte serve chiedere un consiglio, anche solo uno sfogo. Magari non con tutte ma con qualcuno, perché giustamente è impossibile andare d’accordo e fidarsi di 500 persone, però è spontaneo farlo con alcune.

Essere Serendipity Girls, o SG, è divenuto per molte un vanto, un simbolo, in un gruppo sempre aperto a nuove membre.

Lasciamo i contatti Facebook per chi desidera magari iscriversi, e let’s go girls!