Cosa riserva il futuro in via Monte Boglia? "Nessuna svolta autocratica, la Lega è diversa da quella del 1991"
Norman Gobbi ha parlato del dopo-Bignasca, dato che l'attuale coordinatore ha annunciato di voler lasciare la carica poiché si trasferirà all'estero. "Attendiamo comunicazioni ufficiali"
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BELLINZONA - Cosa succederà alla Lega, dato che il coordinatore Attilio Bignasca ha intenzione di lasciare la sua carica per trasferirsi all’estero?
La notizia è di ieri, e ha fatto il giro dei media, sebbene il Consigliere di Stato Norman Gobbi abbia confessato che non è la prima volta che Bignasca dice qualcosa del genere. Intervistato dalla RSI, dunque, il Ministro ha spiegato che si comincerà a parlare di successione solo al momento della comunicazione ufficiale della partenza da parte di Bignasca.
"La Lega del 2017 non è quella del 1991, lo ha detto più volte anche Attilio, dunque escludo svolte autocratiche con una sola persona a decidere per ogni cosa, come invece accadeva in passato”, ha spiegato.
La Lega vuole costruire il suo futuro con un processo che sia ampio e democratico, coinvolgendo i propri rappresentanti nei vari consessi, siano essi federali, cantonali o comunali.