Politica
06.10.2017 - 11:270
Aggiornamento: 19.06.2018 - 15:43
Ma chi te lo fa fare di candidarti? L'operazione trasparenza a Bellinzona fa riflettere. Boneff, "fino a quando ci saranno persone preparate pronte a prendere in mano la cosa pubblica?"
L'MPS chiede con un'interpellanza ai Municipali della capitale di rendere pubblici i loro redditi. Il consigliere comunale luganese scrive, "ormai tutti i politici sono messi alla gogna quotidianamente con un pretesto facendo di tutta un'erba un fascio". Meno voglia di politica?
LUGANO - A Bellinzona si continua a battagliare sugli stipendi dei Municipali. Lega e MPS stanno raccogliendo, in modo separato, le firme per un referendum contro le nuove cifre corrisposte ai membri dell'Esecutvo. Pino Sergi del Movimento per il Socialismo è stato attaccato dal PS (che intanto ha precisato di trovare congrue le cifre, dato l'impegno che comporta una città delle dimensioni della nuova Bellinzona), che gli ricorda che guadagna più o meno come il sindaco.
"Sì, ma a preoccuparmi sono sono i salari cumulativi: io sono un docente e percepisco solo il mi stipendio", ha ricordato, chiedendo dunque ai Municipali di rendere pubblico il proprgio guadagno.
Una battaglia relativa a Bellinzona che però ha echi in tutto il Cantone: in un momento non facile per la politica, qualcuno comincia a farsi la classica domanda, "ma chi me lo fa fare?".
Lo esprime con un pensiero social il vignettista e Consigliere comunale luganese Armando Boneff.
"A Bellinzona un'interpellanza dell'MPS chiede di rendere noto il reddito lordo di ogni membro dell'esecutivo. "Per trasparenza". Sinceramente mi chiedo fino a quando vi saranno ancora persone con una certa preparazione disposte ad assumersi responsabilità nella cosa pubblica. Ormai tutti i politici sono messi alla gogna quotidianamente con ogni pretesto facendo di tutt'erba un fascio", si sfoga.
"Anche chi li elegge pur pensando esclusivamente al proprio tornaconto o a quello della propria "casta" dai politici pretende la perfezione in ogni ambito. Essere onesti, preparati e impegnati non basta più. Per essere gradito il politico deve promettere di trasformare l'acqua in vino (beninteso, anche l'acqua ce la deve mettere lui)".
Insomma, chi me lo fa fare.