A suo avviso, chi vorrebbe votare no lo farebbe perché “estremamente deluso da quella che è stata la lottizzazione partitica all'interno della RSI e soprattutto da una linea editoriale troppo sbilanciata a sinistra. Quindi comprendo, da un certo punto di vista, lo scontro ideologico che hanno innescato”. Che la RSI abbia avuto avversione per il centrodestra, ne è convinto, e “considerato che la nostra società è composta da varie correnti di pensiero, tutti devono sentirsi a casa nella radiotelevisione pubblica. In passato, come le dicevo, si è invece avuta l’impressione che la RSI fosse la casa solo di una parte. E su questo punto ci sono ancora margini di miglioramento”.