Jacques Ducry, che si era a lungo battuto per mantenerla, è furibondo e scandalizzato, soprattutto pensando al fatto che Locarno “ha ospitato la conferenza sulla pace negli ’20, ospita ogni anno il Festival internazionale del Film, ricevendo crediti e personalità da tutta Europa e non solo, ed è una città turistica, aperta”, ha detto a liberatv.ch, sbottando poi: “a questo punto che mettano due bandiere svizzere e una bandiera della Lega! Con tutto il rispetto per una decisione democratica da parte di un Esecutivo, questa scelta dimostra come parte del Ticino continui ad involvere su posizioni piccole, piccole, da “primanostrismo”. Se non ci fossero l’Europa e gli europei Locarno sarebbe ancora un villaggio di pescivendoli!”.