Ecco la proiezione: Zali confermato, Carobbio entra in Governo
Il primo sondaggio della RSI vede un Consiglio di Stato pressochè fotocopia, con il solo volto nuovo della socialista. Non riuscirebbe dunque a Marchesi il colpaccio di estromettere un leghista. La coalizione di destra sarebbe comunque in crescita
BELLINZONA - Claudio Zali respingerebbe l'assalto di Piero Marchesi, Marina Carobbio prenderebbe il posto di Manuele Bertoli. La RSI, nel corso del dibattito elettorale di questa sera, ha reso note le prime proiezioni, dopo quelle per il Gran Consiglio (leggi qui), per il Consiglio di Stato. Di fatto, cambierebbe ben poco, con un solo volto nuovo, inevitabile data la non ricandidatura di Manuele Bertoli.
A livello di percentuali, guadagnerebbe qualcosa la lista di destra, formata da Lega e UDC, aumentando il divario dal PLR. La coalizione di destra otterrebbe infatti secondo questi dati il 29,4%, mentre i liberali resterebbero fermi attorno al 24,4%, con uno scarto dunque maggiore rispetto a quello di quattro anni fa. Il PS e il Centro, dati in perdita anche per il Parlamento, scenderebbero nelle percentuali dei voti, pur confermando i loro seggi. I socialisti avrebbero il 20,8%, l'ex PPD il 16,6%. Il resto se lo spartirebbero le restanti liste, rimaste però senza posti in Governo.
Per quanto riguarda i nomi, sia Zali che Gobbi confermerebbero il loro posto. Dietro di loro ci sarebbero Piero Marchesi, cui non riuscirebbe dunque il colpaccio.
All'interno della lista socialista, vincerebbe Marina Carobbio, dietro di lei l'ex Rettore dell'USI Boas Erez e Bourgoin. In casa del Centro Raffaele De Rosa sarebbe confermatissimo davanti a Fonio e Agustoni, stesso destino nel PLR per Christian Vitta, che precederebbe Gianella e Renzetti.
Come per il Gran Consiglio, è ampia la fascia di elettori che sceglierebbe la scheda senza intestazione: sarebbero ben il 19%. Il 42% delle 956 persone campionate non sa ancora se voterà o no, il 22% non ha ancora scelto chi sostenere.
