L’EOC tira dritto, e Sanvido ha definito “ultras” chi vuole qualcosa che sia diverso dalla convenzione. Una definizione che non è piaciuta ai fautori di “Grazie Cardiocentro”, che in un lungo messaggio su Facebook hanno scritto: “e forse, chissà, tra qualche tempo i nostri avversari ci chiameranno gli hooligans dell’angioplastica, i black bloc dei pacemaker, i terroristi con il bypass. (…) Perché noi siamo questi: degli innamorati del Cardiocentro!”, si legge. “Gli accenti polemici, però, sono un dettaglio e non devono distrarre da una visione d’insieme e da un comportamento complessivo, che tutti gli attori devono saper mantenere con responsabilità. Per questo ci siamo arrabbiati quando abbiamo visto accendersi la macchina del fango contro il nostro Cardiocentro. Si può essere in totale disaccordo con la nostra posizione, ma non si possono infangare 25 anni di storia e di vite salvate. E neppure possono essere denigrate le persone che quotidianamente lavorano con dedizione all’ospedale del cuore. Questo non lo accetteremo mai! (…) nostra non sarà mai una battaglia contro l’EOC, ma sempre e solo a favore del nostro Cardiocentro”.