“Se non ci fosse stata una politica restrittiva del CdS, che privilegiava gli aspetti finanziari alla soluzione dei problemi, la nascita di un servizio di cardiologia non avrebbe incontrato nessun ostacolo. L'EOC se ne sarebbe occupato egregiamente, come ha fatto con tutte le altre discipline”, si legge in una nota, dunque non tenera con il Consiglio di Stato. Ripercorrendo la nascita del Cardiocentro, si dice che “con un messaggio del giugno 1995, il Consiglio di Stato proponeva l'istituzione di un servizio cantonale di cardiologia” ma che poi “con la presentazione delle Linee direttive e del Piano finanziario dello Stato per il quadriennio 1996-1999, il Consiglio di Stato adottò una serie di misure di risparmio. Con altri progetti, cadde anche il Servizio cantonale di cardiologia (il CdS ritirò il messaggio nel dicembre 1995)”. Con una donazione nacque in seguito la Fondazione, e il Cardiocentro fu costruito su un sedime appartenente all’EOC, però dopo 25 anni la Fondazione stessa deve essere sciolta e il patrimonio devoluto all’EOC, con tutte le attrezzature.