TAVERNE – Non solo contro la Lega e l’UDC, bensì anche all’assalto dei cartelloni liberali. Dato che abbiamo segnalato episodi di inciviltà e maleducazione sui manifesti elettorali di alcuni candidati, diamo spazio a quello che il PLR chiama “arte contemporanea”.
A Taverne, ma viene segnalato che non è l’unico caso, il quintetto di candidati del PLR è stato preso di mira.
“La ricchezza uccide”, si legge. “Noi (sottinteso i liberali, ndr) rubiamo”, come a dire che il partito è solo a favore dei ricchi e ruba ai poveri.
Ma utilizzare le schede elettorali per far presente la propria preferenza no? Dato che il 43% pare non voler andare a votare…