POLITICA
Caritas sul caso di India: "Non può esistere una legge che lasci una ragazza in un limbo per anni"
L'associazione riflette sulle procedure di asilo: "Più dura la permanenza nel nostro paese più è difficile che la persona rientri nel suo o si trasferisca altrove. Per quello si cerca di ridurre le durate delle pratiche, ma qualcosa ancora non va"

LUGANO - La Caritas esprime la sua opinione sulla vicenda di India, la giovane etiope che sta rischiando l'espulsione dalla Svizzera e che è sostenuta dalla sua ex docente delle medie, da molti amici e conoscenti e anche dalla Fondazione Azione Posti Liberi, la quale ha rivolto una petizione a Raffaele De Rosa, a Ignazio Cassis e a Monsignor Valerio Lazzeri.

Proprio il Vescovo ha preso posizione esprimendo la necessità di trovare una soluzione, ritenendo che "l’assistenza e l’accoglienza non solo rispondono a un’esigenza evangelica, ma appartengono alla parte migliore della nostra tradizione culturale nazionale".

"La Svizzera si è enormemente impegnata per ridurre la durata delle procedure di asilo, cosciente del fatto che più dura la permanenza nel nostro paese, più è difficile che una persona rientri nel suo o che si trasferisca altrove, ma anche che, più dura la procedura d'asilo, più si spreca del tempo per l'integrazione nel nostro paese", scrive Caritas.

"Questo e altri casi simili dimostrano però che qualcosa non funziona ancora. In questi casi se non è possibile trovare una soluzione di sistema, occorre allora trovare delle soluzioni umanitarie caso per caso, che evitino decisioni stridenti e insopportabili, crediamo, per ogni svizzero e per ogni essere umano". E in riferimento alla vicenda specifica: "Quali che siano le ragioni che hanno portato a una procedura così lunga, non può esistere una legge che obblighi a rinviare in patria, o anche solo a mantenere nel limbo dell'incertezza, una ragazza che per dieci anni, ha frequentato, e per di più con successo, una nostra scuola. Siamo certi che l'Ufficio delle migrazioni e la SEM e i loro referenti politici sapranno farlo, utilizzando gli strumenti che la legge mette a disposizione. È giusto ed è nell'interesse di tutti".

 

Correlati

CRONACA

Monsignor Lazzeri: "Auspichiamo che le autorità competenti trovino il modo di aiutare India e la sua famiglia"

08 GENNAIO 2022
CRONACA

Monsignor Lazzeri: "Auspichiamo che le autorità competenti trovino il modo di aiutare India e la sua famiglia"

08 GENNAIO 2022
CRONACA

"Qual è la colpa di India, Munaja e Nur? Il nostro paese ha i mezzi per ridare umanità alla loro situazione"

08 GENNAIO 2022
CRONACA

"Qual è la colpa di India, Munaja e Nur? Il nostro paese ha i mezzi per ridare umanità alla loro situazione"

08 GENNAIO 2022
POLITICA

L'MPS: "Consiglio di Stato, fai qualcosa per la famiglia di India"

21 DICEMBRE 2021
POLITICA

L'MPS: "Consiglio di Stato, fai qualcosa per la famiglia di India"

21 DICEMBRE 2021
CRONACA

"Una famiglia gentile, che vive in un limbo. Il Ticino ha i mezzi per rendere umana una situazione disumana, lo faccia"

21 DICEMBRE 2021
CRONACA

"Una famiglia gentile, che vive in un limbo. Il Ticino ha i mezzi per rendere umana una situazione disumana, lo faccia"

21 DICEMBRE 2021
Potrebbe interessarti anche

CRONACA

Abuso sul treno, lei non era cosciente. Minorenne richiedente l'asilo condannato a un anno

POLITICA

Per il Ticino, India e la sua famiglia possono restare. Ma deciderà la SEM

In Vetrina

IN VETRINA

Raiffeisen Lugano, da 50 anni la “banca delle persone”

17 GIUGNO 2025
IN VETRINA

Gehri Rivestimenti, dove la materia prende parola

02 MAGGIO 2025
IN VETRINA

Intrappolati nella rete: la dipendenza da internet e le sue insidie

04 APRILE 2025
IN VETRINA

Cieslakiewicz, l'anno d'oro di BancaStato e il commosso 'Grazie!' a Bernardino Bulla

14 MARZO 2025
IN VETRINA

Innovative, di design e ecosostenibili: ecco le superfici su misura firmate Gehri Rivestimenti

13 MARZO 2025
IN VETRINA

Tennis, attenzione agli infortuni: traumi acuti e da sovraccarico sotto la lente

12 MARZO 2025