LUGANO – C’è sconcerto fra i dipendenti del Giornale del Popolo: non potrebbe essere altrimenti, dato che tutto il Ticino dei media è rimasto toccato dalla notizia! Qualcuno, viene riferito, è in lacrime, la maggior parte di loro si sente preso in giro e ripete che “è una situazione inaccettabile, un datore di lavoro etico come il Vescovo non può fare queste cose. Martedì avevamo fatto una riunione e ci avevano detto che, sì il Vescovo stava valutando la situazione, ma che c'era grande fiducia", ha detto qualcuno al Corriere del Ticino.