CRONACA
Syndicom, "ci auguriamo che l'addio fra il Corriere del Ticino e il Giornale del Popolo accresca la pluralità dell'informazione. Serve però conoscere un piano editoriale"
Il sindacato si esprime sulla separazione fra i due quotidiani. "Ci auguriamo che la via solitaria sia sostenibile, e auspichiamo che le rassicurazioni verso i dipendenti siano confermate in un momento difficile. E il contratto collettivo..."
CRONACA

Ci siamo tanto amati, ma ora ognuno per la sua strada. Corriere del Ticino e Giornale del Popolo si separano

17 LUGLIO 2017
CRONACA

Ci siamo tanto amati, ma ora ognuno per la sua strada. Corriere del Ticino e Giornale del Popolo si separano

17 LUGLIO 2017
LUGANO - La notizia del giorno nell'editoria ticinese è quella della separazione fra Corriere del Ticino e Giornale del Popolo: dopo quasi tre lustri, i due giornali cesseranno a partire da fine 2017 la loro collaborazione sia dal punto di vista editoriale che pubblicitario.

Il sindacato Syndicom ha commentato il fatto con un misto di gioia, perché ritiene che la pluralità delle voci e dell'informazione potrebbero giovarne e di preoccupazione per il futuro dei collaboratori della testata vicina alla Curia.

"Dopo 14 anni, il Giornale del Popolo ha deciso di mettere fine alla collaborazione con il Corriere del Ticino. La proprietà del Giornale del Popolo ha scelto di camminare da sola, dissociandosi dalla politica aziendale del Corriere del Ticino. I posti di lavoro, almeno per i prossimi 2 o 3 anni, sembrano essere dunque al sicuro", si legge, ma poi "syndicom, il sindacato dei media e della comunicazione, chiede che vengano confermate le rassicurazioni della proprietà del Giornale del Popolo nei confronti dei dipendenti, in un momento economico difficile per la raccolta pubblicitaria".

Cosa ne sarà del Giornale del Popolo, ovvero che direzione vorrà prendere, è un'altra delle domande del sindacato. "Nell’interesse dei collaboratori e del futuro stesso del Giornale del Popolo, syndicom auspica che la “via solitaria” sia sostenibile e che la proprietà possa annunciare entro breve un vero e proprio progetto editoriale a lungo termine. syndicom confida che la maggiore indipendenza editoriale del Giornale del Popolo possa rappresentare una voce ancora più libera, in modo da accrescere la pluralità d’informazione nella Svizzera italiana, indispensabile per il buon funzionamento della democrazia". Dunque, un fattore positivo, ma serve chiarezza.

"syndicom coglie infine l’occasione per ricordare agli editori che la qualità dell’informazione presuppone buone condizioni di lavoro.  È necessario che gli editori si esprimano finalmente a favore di un Contratto Collettivo di Lavoro, che in Ticino manca ormai da quasi 13 anni", termina la nota.

 

Potrebbe interessarti anche

MEDIA

Il dispiacere del Vescovo, "capisco i sentimenti dei collaboratori. Non potevamo garantire un piano sociale. La collaborazione?. Il Corriere del Ticino non era un benefattore incondizionato"

MEDIA

Per i dipendenti del Giornale del Popolo niente piano sociale. "Un datore di lavoro etico come la Curia non può fare così". La direttrice chiede aiuto, "se volete bene al giornale fatevi avanti"

MEDIA

Corriere del Ticino shock: saltano sette posti di lavoro!

MEDIA

"Il Giornale del Popolo - La Rivista" o "Rivista del Popolo": non tutto è perduto!

MEDIA

La politica invoca soluzioni per i dipendenti. Ma non mancano le critiche, da Foa e le sinergie a ATG e Lombardi: "si sono fidati troppo di Publicitas". Intanto Amici della RSI...

POLITICA

Giornale del Popolo, il Mattino ne ha per tutti! Nel mirino del foglio leghista finiscono il Corriere, la Regione, la curia e i politici

In Vetrina

IN VETRINA

GastroTicino, sette nuovi dirigenti della ristorazione

18 DICEMBRE 2025
IN VETRINA

Linea 5, in servizio i primi bus articolati elettrici: “Un passo decisivo per la mobilità del Luganese”

14 DICEMBRE 2025
IN VETRINA

Gehri Rivestimenti e l'innovazione: dagli stili contemporanei al progetto di originalità

12 DICEMBRE 2025
IN VETRINA

Quarant’anni di sommelier ticinesi, un brindisi a Piero Tenca

27 NOVEMBRE 2025
IN VETRINA

Hotel Belvedere Locarno, emozioni da regalare tutto l’anno

25 NOVEMBRE 2025
IN VETRINA

Bazzi e Valsecchi, l'unione di due marchi storici per il futuro dell'abitare

21 NOVEMBRE 2025