BERNA – "La situazione è critica. I casi in Svizzera continuano ad aumentare". Ha esordito così il responsabile della gestione della crisi e della cooperazione dell'UFSP Patrick Mathys nella tradizionale conferenza stampa del martedì da parte degli esperti della Confederazione. "Nove casi su dieci, ormai, sono riconducibili alla variante inglese. La situazione è al rialzo in tutti i Cantoni".
I test fai da te "saranno disponibili nelle farmacie dal 7 aprile", ha confermato la presidente di PharmaSuisse Martine Ruggli, che ha però invitato tutta la popolazione a "non prendere d'assalto le farmacie mercoledì prossimo. Il rischio è di mettere in crisi le farmacie, non sufficientemente in grado di servire milioni di persone in un solo giorno".
La parola è poi passata nuovamente a Mathys che, dal canto suo, ha chiesto alla popolazione di "farsi testare prima di visitare i parenti per Pasqua. Un test negativo vale solo per poche ore e non esclude il continuo rispetto delle distanze di sicurezza e igiene".
La Confederazione "sta lavorando per emettere un certificato di vaccinazione riconosciuto a livello internazionale. Questo documento, però, non ha un valore ufficiale".