Inutile dire che di fronte alla destra padronale e alla sinistra globalista che esalterà Macron, se i lavoratori e i ceti popolari finiranno per votare massicciamente Le Pen, non ci sarà né da stupirsi né da biasimarli. È imbarazzante quella parte di apparato della sinistra francese (socialdemocratica, eurocomunista, ecc.) che ieri sera, senza neanche attendere i risultati definitivi, aveva già fatto sapere di votare, al secondo turno, per il candidato delle banche, del militarismo e dell’UE contro la candidata xenofoba.