LOSONE – Una passeggiata come tante, poi all’improvviso qualcosa che finisce nello stomaco, un veleno messo apposta per fare del male al migliore amico dell’uomo. Da lì il dramma, la corsa a Zurigo, la speranza e finalmente il sospiro di sollievo.

Tutto il Locarnese ha fatto il tifo per Charly, un dalmata che molti padroni di cani incontrano spesso mentre passeggia per Losone con la sua padrona. Anche due giorni fa era fuori, più precisamente al parco giochi del Canaa, dove molti quattro zampe si ritrovano per una corsetta e un po’ d’aria, quando vicino alla spazzatura ha ingoiato qualcosa.

Ha lottato tra la vita e la morte per svariate ore, mentre nei proprietari di cani e soprattutto nei suoi padroni crescevano la preoccupazione e la rabbia per chi vuole fare del male a animali indifesi. Perché, è la domanda che ci si pone ogni qual volta si vede danneggiare, o tentare di uccidere in modo crudele, esseri che non hanno fatto nulla se non portare gioia nella vita dei padroni? Se poi il problema sono i bisogni fatti in giro, la colpa andrebbe data agli amici a due zampe, non certo a quelli a quattro.

Comunque, Charly, ricoverato a Zurigo, non ha mollato. Ieri le analisi hanno mostrato che il fegato e altri organi vitali sono apposto: è dunque fuori pericolo, e probabilmente domani tornerà in Ticino. È ancora debole e non riesce a camminare ma ha mangiato.

E tutta la Losone canina lo aspetta.