LOCARNO – In Ticino, per chi non lo sapesse, ci sono le provincie. Una sorta di italianizzazione, dunque. Le “zone”, dunque, diventano provincie: una domanda che si pone è se Mendrisio e Chiasso saranno “provincia del Mendrisiotto” oppure divise.

No, cari lettori, non stiamo straparlando, e nemmeno vi siete persi dei passaggi fondamentali. Non c'è stata nessuna riforma istituzionale.

È la deduzione, anche divertente, che si ottiene da un annuncio di lavoro, pubblicato su tutti.ch, dove si richiede il domicilio in “provincia di Locarno”.

A scriverlo è  Spitex (TI) che cerca un operatore socio-sanitario a ore o al massimo al 50%. Sin qui, tutto bene. Anche i requisiti: ovvero la Qualifica di operatrore Socio Sanitario Svizzera, un’ottima conoscenza della lingua italiana scritta e parlata e una buona conoscenza della lingua tedesca, oltre a essere automuniti e avere un’età compresa fra i 20 e i 40 anni.

È obbligatorio, appunto, il domicilio “in provincia di Locarno”, e viene sottolineato: “domicilio SOLO in provincia di Locarno (Locarnese)”. Una confusione momentanea, oppure una scarsa conoscenza del sistema ticinese, e svizzero in generale?

Ad ogni modo, per gli interessati locarnesi, vengono indicati i recapiti, fra cui un numero telefonico per informazioni.

E, per chi non lo avesse capito: le province in Ticino non ci sono, non è cambiato niente.