Il caso, si sa, era quello dell’intervento in cui il dottor Piercarlo Rey amputò per errore due seni a una paziente, un errore medico che fece parlare a lungo e su cui il settimanale indagò per svariate settimane, cercando di far pienamente luce. La serie di articoli, anche dettagliati e ricchi di accuse, non piacquero alla Clinica, che denunciò Il direttore Lillo Alaimo, l’allora vicedirettore Libero d’Agostino e due redattori del domenicale Patrizia Guenzi e Stefano Pianca per diffamazione. Per Alaimo, l’accusa era anche di concorrenza sleale, si imputava al giornale di aver sollevato dubbi su un presunto favoreggiamento nei confronti di Rey.