Che non va giù leggera nemmeno sul Gay Pride in sé, pur avendo detto di non manifestare contro le persone. "Gli atti omosessuali sono intrinsecamente disordinati e contrari alla legge naturale, come ricorda il Catechismo della Chiesa Cattolica (2357). Promuoverli costituisce una grave offesa nei confronti del Creatore ed esige, per questa ragione, un atto pubblico di protesta e riparazione“, si legge ancora. "La dissolutezza e l'esibizione sessuale che accompagna sistematicamente il Gay Pride, imposto alla vista di tutti, specialmente ai bambini, sono fattori aggravanti che dovrebbero indurre le autorità pubbliche a vietare questa parata della vergogna. Helvetia Christiana non fa altro che ripetere la dottrina della Chiesa Cattolica sulla castità, cioè la raggiunta integrazione della sessualità nella persona, che è valida per tutti, sia che essa sia sposata o celibe, anche per le persone che sperimentano l'attrazione omosessuale“.