La decisione di abolire la richiesta sistematica, inchinandosi vigliacchamente alle pretese di Roma (e Berna) è un triplice tradimento: tradimento della volontà popolare, tradimento delle decisioni del Gran Consiglio (iniziative cantonali) e tradimento anche della deputazione ticinese alle camere federali che, almeno a larga maggioranza, ha sempre sostenuto con convinzione la misura. Ottenendo anche dei risultati concreti a Berna. E l'ha sostenuta per il semplice fatto che la richiesta del casellario, oltre ad essere dettata da elementare buonsenso, è logica, efficace e necessaria alla sicurezza interna.