Che il progetto non piacesse affatto a Marchesi era noto, e lo aveva scritto in un’opinione infuocata, dove la definiva “autoreferenziale e pretestuosa”, nonché uno strumento a pochi mesi dalle elezioni, che conferiva troppo potere al DECS nei confronti di comuni e docenti. Manuele Bertoli aveva risposto con parole altrettanto di fuoco, e dopo una lunga discussione, dove però le posizioni erano ormai profilate, la sperimentazione dei due modelli, quello originale e quello corretto da PLR e PPD, ha avuto il via libera.