POLITICA
Lugano acquista il Palazzetto dello Sport per 80 milioni
Finanziamento tramite prestito obbligazionario: rispetto al leasing, minori oneri per 18 milioni e oltre 50 milioni in totale con l’Arena del PSE
TiPress / Pablo Gianinazzi

LUGANO - Il Municipio, in linea con quanto previsto nel recente Piano finanziario 2026-2033, ha licenziato all’attenzione del Consiglio comunale un messaggio con una richiesta di credito di circa 80,2 milioni di franchi per l’acquisto immediato del Palazzetto dello Sport, la cui costruzione, all’interno del cantiere del Polo sportivo e degli eventi (PSE), è in corso. L’importo è necessario per finanziare il riscatto dell’opera tramite un prestito obbligazionario, analogamente a quanto già approvato per il riscatto dell’Arena sportiva nell’ambito del finanziamento del PSE.

L’Esecutivo ha valutato le diverse opzioni contemplate dall’Accordo generale di partenariato pubblico e privato (Accordo PPP) con i partner privati della Città nella realizzazione del progetto, giungendo alla conclusione che il prestito obbligazionario è la soluzione migliore rispetto alle altre possibilità, analizzate anch’esse in modo approfondito.

Per valutare la convenienza del finanziamento del Palazzetto dello Sport tramite prestito obbligazionario rispetto alla locazione, sono stati analizzati i costi totali di entrambe le soluzioni, proiettati nelle stesse condizioni di mercato e sul medesimo periodo di 27 anni. Per il prestito obbligazionario è stato stimato un tasso d’interesse dell’1,2%, mentre per la stipulazione da parte della Città di un contratto d’affitto associato a un leasing il tasso sarebbe del 3,08%. In questo secondo scenario, l’ammontare complessivo dei canoni di locazione che la Città dovrebbe pagare, per 27 anni, sarebbe di circa 98 milioni di franchi. Il riscatto immediato della struttura comporterebbe invece un onere complessivo, nei 27 anni considerati, di circa 80 milioni di franchi. Il risparmio per le casse della Città è quindi valutabile in circa 18 milioni di franchi, garantendo così un finanziamento ancor più sostenibile dell’opera, che beneficia di importanti sussidi da parte di Confederazione, Cantone e Swisslos.

Sono inoltre in corso discussioni che potrebbero sfociare in contributi locali per il progetto, con il coinvolgimento dell’Ente Regionale per lo Sviluppo del Luganese (ERS-L) e degli altri Comuni del distretto.

Considerando che i lavori per la costruzione della prima tappa del PSE sono ormai in stato avanzato e che la consegna del Palazzetto dello Sport dovrebbe avvenire nel novembre 2026, come da programma, entro tale data si procederà con l’emissione obbligazionaria deliberata in data odierna.

La proposta del Municipio di acquistare il Palazzetto dello Sport con un prestito obbligazionario è frutto di valutazioni analoghe a quelle già esposte con la richiesta di credito – accettata dal Consiglio comunale nel corso del 2025 – per il riscatto dell’Arena sportiva, l’altra opera chiave del PSE, per la quale è stato stanziato un credito di 114,5 milioni di franchi. Il minor onere per il riscatto dello stadio tramite prestito obbligazionario è stato valutato in circa 35 milioni di franchi.

Se si confermassero le stime definite al momento dell’emissione del bond, i risparmi sugli oneri finanziari nell’arco di 27 anni supererebbero complessivamente i 50 milioni di franchi: circa 35 milioni riferiti all’Arena sportiva e 18 milioni per il Palazzetto dello Sport.

Il messaggio municipale viene ora sottoposto al Consiglio comunale per l’esame e il voto.

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