"L’odierno risultato, chiaro e indiscutibile, dice che i ticinesi e gli svizzeri hanno a cuore il servizio pubblico. Un servizio fondamentale in una nazione come la nostra, dove coabitano diversità linguistiche e culturali. Il servizio pubblico rappresenta un irrinunciabile quanto prezioso collante in grado di far coesistere, discutere, conoscere e incontrare le diverse componenti del paese. I ticinesi e gli svizzeri si sono così opposti allo scenario, poi nemmeno tanto sconosciuto alle nostre latitudini, di un’informazione dettata e condizionata dalle disponibilità finanziarie di gruppi privati", dice una nota. E fin qui lo zuccherino...