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09.04.2018 - 16:360
Aggiornamento: 19.06.2018 - 15:43

Ecco quanto guadagnava Gianella. Pronzini attacca, "stipendio alzato per non farlo andar via? Per quello che ha combinato..." E va giù duro anche sulle pensioni, "20mila franchi annui sono illegali

Claudio Zali ha risposto a due atti del deputato MPS, che non si è rivelato soddisfatto. "È scandaloso il supplemento AVS/AI per gli ex Ministri che non sono in età di pensione. Il PG vi scagionerebbe dicendo che il Gran Consiglio sapeva, ma le leggi vanno rispettate". E preannuncia altre azioni

BELLINZONA – Matteo Pronzini, come spesso accade in questi mesi, da quando ha sollevato temi come il rimborso dei Ministri, la pensione degli ex, ed anche i forfait per il Cancelliere, sale alla ribalta, e accusa il Governo.

Claudio Zali ha risposto a due suoi atti parlamentari. Il primo riguardava lo stipendio dell’ex Consigliere Giampiero Gianella, già al centro di molte polemiche. Citando le leggi che lo rendono possibile, spiega che percepiva “214'908 annui, importo direttamente esplicitato nella legge degli onorari sui magistrati.  Dal 2014 Gianella ha avuto un aumento del 4%, superando dunque la soglie degli stipendi dei dipendenti all’interno della sua classe di salario”.

Pronzini ha subito reagito, “la legge citata è quella che permette di dare stipendi più alti per far sì che persone meritevoli non vadano via. Penso ad alcuni medici, per esempio. Ma per quello che ha combinato, Gianella poteva anche andarsene!”, ha tuonato. Ha poi presentato la seconda interpellanza, una sfilza di domande sulle pensioni degli ex Consiglieri di Stato, parlando di “un privilegio nei privilegi. Le leggi ancora una volta non sono state rispettate. Ministri, farete voi la figura dei fessi, mi sa!”

Zali a muso duro ha replicato che non ha più intenzione di rispondere a “interpellanze con titoli offensivi”, prima di passare alle repliche.

In pratica, le decisioni di pensioni hanno come base legale la legge sugli onorari a favore dei membri del Consiglio di Stato, e sono gestiti dall’Istituto di previdenza dei dipendenti dello stato. Le decisioni sono inviate all’interessato, al suddetto Istituto, al Consiglio Cantonale delle Finanze, alla Divisione delle Contribuzioni e al DFE. Le contestazioni sono possibili per rendite non ancora prescritte e solo da parte dell’interessato, anche se non è mai successo”.

Il reddito accessorio degli ex Ministri viene sempre controllato: per il 2016 non sono ancora avvenuti perché mancano i dati, mentre nel 2015 l’Istituto di Previdenza ha ottenuto l’attestazione per due casi per cui sono state eseguite delle analisi, ma ciò non ha portato a una riduzione. Per altri sette casi, si attende la tassazione definitiva, mentre in un caso la riduzione è stata chiesta dal diretto interessato.

Dal 2000 ad oggi, spiega Zali, in 45 circostanze la verifica ha portato alla riduzione della rendita. Il Consiglio Cantonale delle Finanze non ha mai eseguito dei controlli sul regime pensionistico poiché il Governo non ne ha ravvisato la necessità, né risulta che la Gestione abbia attivato l’alta vigilanza sul tema.

Per quanto concerne il supplemento AVS/AI aggiunto ai membri che non sono ancora in età di pensione, ha citato la base legale (art 20 della legge sulle previdenze per le disposizioni integrative)”.

È proprio quest’ultimo punto a non convincere Pronzini, che ha replicato come “non rispondete alle interpellanze perché sono cose che danno fastidio. Rendita sostitutiva AVS/AI in che cosa consiste? Un Consigliere di Stato, dopo aver lasciato l’incarico, si prende 20 mila franchi all’anno. E sono illegali! La responsabilità sarà ancora data ancora a voi cinque, perché non siete attenti. Ma il problema penale vi verrà risolto dal PG, che dirà che il Gran Consiglio era informato:  le leggi devono essere rispettate indipendentemente da chi era informato!”, polemizza, usando parole dure. “È scandaloso che oltre alle pensioni d’oro si portino a casa illegalmente 20 mila franchi annui. Se uno lascia a 45 anni, sono 400mila franchi…”

“Siamo solo agli inizi,la questione avrà sviluppi, vedremo come”, afferma. Dunque, attendiamo le prossime mosse.
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