Come già scritto su queste pagine, non sono, come pretende Bernasconi, le vituperate nuove rinnovabili lautamente sussidiate in Germania (ma anche in Svizzera, Italia , ecc.) a insidiare i canoni d’acqua, ma la citata elettricità low cost da carbone, perché ricordo che l’energia rinnovabile sussidiata viene venduta al prezzo medio di mercato e non sotto.Quanto alla Strategia energetica 2050, visto che le Camere hanno inserito un premio di mercato all’idroelettrico in crisi, da circa 100 mio/anno, si vorrebbe condizionare questo aiuto alla rinuncia parziale ai canoni d’acqua per i pochi impianti per lo più nuovi che ne beneficeranno. Tutto il resto, ed è sicuramente più dell’ 80%, andrà avanti con i canoni d’acqua previsti, comunque non è scritto nella Strategia energetica 2050, dove la parola canoni non è menzionata, che debbano essere ridotti.Anzi la Strategia energetica 2050 che come sappiamo prevede la rinuncia alla costruzione di nuove centrali nucleari e l’abbandono delle attuali una volta terminato un più che abbondante ciclo di vita, aprirà nuovi mercati proprio all’idroelettrico, rivalorizzandolo a garanzia della sostenibilità economica dei sacrosanti canoni d’acqua.